Uno dei prodotti in cui siamo specializzati è il vetro curvo.
Il vetro curvo è prodotto in forni appositamente progettati riscaldando lentamente il vetro piatto fino al superamento della sua temperatura di plasticità. Per l’azione della gravità, la lastra di vetro prende la forma di uno stampo (concavo o convesso) inserito nel forno.
Alla fine del processo di riscaldamento, il vetro viene raffreddato lentamente, permettendo di ottenere un prodotto privo di tensioni interne.
Il vetro curvo ha una vasta gamma di applicazioni, sia nei grandi progetti architettonici che nelle commissioni private.
Tra i destinatari del nostro vetro piegato vi sono l’industria della refrigerazione, mobiliera, automobilistica, edilizia, nonché diversi studi architettonici, che trovano innumerevoli soluzioni innovative per il vetro curvo, tali da catturare la sua unicità, individualità e bellezza classica.
Il vetro curvo può essere utilizzato in progetti come:
– vani scale
– ascensori
– vetrate interne ed esterne
– ringhiere
– porte
– armadi e vetrine
– bacheche
– box doccia
– tavolini
– mobili
– cristalli per veicoli
– vetri per vagoni ferroviarie e di metropolitane
e in tanti altri contesti.
dimensione massima del vetro: 3150 x 1800 mm
spessore del vetro: monolitico: 2 – 19 mm, laminato: possibilità di realizzare quasi ogni tipo di pacchetto
raggi: sezioni di cilindri, parti di cilindri, superfici piane con un raggio di curvatura costante, curve sinusoidali, curve irregolari e asimmetriche
forme: qualsiasi
tipi: monolitico, laminato o vetrocamera.
applicazione: il vetro curvo non temperato è utilizzato ovunque non sia richiesto un vetro termicamente rinforzato (temperato) o dove le proprietà del vetro non temperato sono necessarie per soddisfare i requisiti di utilità.
tecnologia: processo termico che si svolge nell’intervallo di 600 – 700 gradi Celsius, utilizzando principalmente la forza gravitazionale, al fine di ottenere la forma appropriata del vetro. A seconda dell’ulteriore lavorazione (laminazione, fusione), vengono utilizzati diversi metodi di curvatura
caratteristiche del vetro: il vetro curvo ottenuto con questo processo non è un vetro temperato, quindi il taglio, la foratura e la molatura dei bordi sono possibili
vetro curvo monolitico
Lastra di vetro curvo singola, ottenuta dalla posa di vetro riscaldato su uno stampo speciale. La tecnologia odierna permette, oltre alla gravità, l’uso di strumenti meccanici per assistere il processo di curvatura, al fine di ottenere raggi molto piccoli, curve irregolari e invertite, nonché forme sferiche. Il vetro monolitico piegato si rompe in grandi pezzi irregolari e taglienti, e pertanto può essere utilizzato solo dove non è esposto alla forza diretta.
spessore del vetro: 2 – 19 mm,
Restrizioni del raggio di curvatura: #4 – min. 100 mm, #6 – 140 mm, #8 – 200 mm, #10 – 300 mm, #12 – 400, #15 – 700 mm, #19 – 1400 mm
sigla: float
applicazioni: vetro in telai fissati senza fori, mobili, refrigerazione
vetro laminato curvo VSG
La tecnologia di curvatura “vetro su vetro” permette di ottenere il set richiesto di due o più vetri laminati (incollati) con una pellicola speciale. I vetri frantumati sono tenuti insieme dalla pellicola, in modo tale da creare una barriera per proteggere dagli eventi fortuiti, così come dal vandalismo e dal furto con scasso. Il vetro laminato è usato laddove sia richiesta una protezione contro la caduta di oggetti, i proiettili, il rumore, ecc. Usando una pellicola speciale, si può ottenere una protezione temporanea contro il fuoco.
Spessore del vetro: possibilità di realizzare quasi ogni tipo di pacchetto
Restrizioni del raggio di curvatura: #4 – min. 100 mm, #6 – 140 mm, #8 – 200 mm, #10 – 300 mm, #12 – 400, #15 – 700 mm, #19 – 1400 mm
sigla: VSG xy.z
VSG – sta per vetro laminato
x – spessore del primo strato del pacchetto
y – spessore del secondo strato del pacchetto
z – spessore della pellicola PVB utilizzata PVB – 0,38 mm – 1, 0,76 mm – 2, ecc.
applicazione: Vetro in telai fissati senza fori, trasporto, costruzione, mobili, industria, refrigerazione, pubblicità
Vetrocamera curva (laminato, monolitico)
La combinazione di lastre di vetro nelle vetrocamere permette di soddisfare i requisiti di isolamento termico. Due lastre di vetro (monolitiche o laminate) sono unite con un distanziatore speciale e sigillate. Il risultato è un pacchetto di gas chiuso circondato da vetro. Questa combinazione fornisce un eccellente isolamento termico. La scelta dei tipi di vetro utilizzati permette anche funzioni di protezione.
spessore del vetro: a seconda del telaio e del vetro selezionati -> vedi vetrocamera
restrizioni del raggio di curvatura: #4 – min. 100 mm, #6 – 140 mm, #8 – 200 mm, #10 – 300 mm, #12 – 400, #15 – 700 mm, #19 – 1400 mm
sigla: x / z / y
x – tipo/spessore del vetro del primo strato (sigla VSG, ESG, VSG/ESG)
y – tipo/spessore del vetro del secondo strato (sigla VSG, ESG, VSG/ESG)
z – spessore del telaio di collegamento utilizzato
applicazioni: vetro per finestre, edilizia, trasporti, mobili, industria, refrigerazione,
Dimensioni massime del vetro: 2400 (arco) x 4200 mm
Dimensioni minime del vetro: 250 (arco) x 350 mm
Spessore del vetro: monolitico; 4 – 19 mm, laminato: quasi tutti i pacchetti sono realizzabili
Raggi: sezioni di cilindri, curvatura a raggio singolo
Forme: qualsiasi
Tipi: monolitico, laminato o vetrocamera
Applicazione: grazie alle sue proprietà, il vetro curvo temperato è utilizzato in tutte le applicazioni in cui è richiesta una maggiore resistenza (installazioni su aperture, vetri esposti alla pressione, sollecitazioni). Inoltre, il vetro temperato è più sicuro del vetro ordinario.
Tecnologia: consiste nel riscaldare lo stampo ad alta temperatura (600 – 700 °C), nel piegarlo con un processo meccanico speciale fino alla forma desiderata e in un raffreddamento rapido con aria compressa. Il vetro può poi essere sottoposto a ulteriori lavorazioni – laminazione, raggruppamento.
Caratteristiche del vetro: il vetro temperato è un vetro sicuro. Grazie al processo di tempra, le tensioni interne alla struttura del vetro cambiano, aumentando la sua resistenza ai fattori meccanici (flessione, urto, impatto) e termici (differenze di temperatura). Quando la forza del vetro viene superata, la lastra si rompe in piccoli pezzi, riducendo il rischio di lesioni. La lavorazione dei bordi del vetro e la realizzazione di qualsiasi tipo di fori sono operazioni realizzabili solo prima del processo di tempra.
vetro curvo temperato monolitico
(ESG) – singola lastra di vetro temperato curvo. Rafforzare il vetro modificando le sollecitazioni interne permette di ottenere parametri di resistenza molto migliori rispetto al vetro non temperato. La tecnologia odierna minimizza gli effetti visivi della tempra, aumentando la qualità dei progetti. Il vetro rotto si rompe in piccoli pezzi, riducendo il rischio di lesioni
spessore del vetro: 5 – 19 mm,
restrizioni del raggio di curvatura: min. #5-#6 – 1000 mm, #8-#12 – 1500 mm, #15-#19 – 3000 mm, max. 10000 mm
sigla: ESG
applicazione: vetro fissato con fori, esposto alla forza, ringhiere, porte a vetri, piani di lavoro, box doccia, vetrate
vetro curvo temperato e laminato ESG/VSG
La scelta appropriata dei raggi di curvatura del vetro permette di ottenere l’insieme richiesto di due o più vetri laminati (incollati) con una pellicola speciale. Le lastre di vetro rotte sono tenute insieme dalla pellicola, creando una barriera per proteggere da eventi fortuiti, così come dal vandalismo e dai tentativi di effrazione. Il vetro temperato e stratificato viene utilizzato ovunque sia richiesta, oltre a un vetro resistente, una protezione contro la caduta di oggetti, i proiettili, il rumore, ecc. Usando una pellicola speciale, si può ottenere una protezione temporanea contro il fuoco.
Spessore del vetro: possibilità di realizzare quasi ogni pacchetto
restrizioni del raggio di curvatura: min. #5-#6 – 1000 mm, #8-#12 – 1500 mm, #15-#19 – 3000 mm, max. 10000 mm
sigla: ESG/VSG
ESG – significa vetro temperato
VSG – significa vetro laminato
x – spessore della prima lastra del pacchetto
y – spessore della seconda lastra del pacchetto
z – spessore della pellicola PVB applicata – 0,38 mm – 1, 0,76 mm – 2, ecc.
applicazione: tettoie, ringhiere, vetrate, finestrini di auto e veicoli, vetri decorativi – è possibile inserire elementi decorativi come foglie, immagini, tessuti, ecc. tra le lastre di vetro.
vetro curvo temperato in vetrocamera (monolitico, laminato)
La combinazione di lastre di vetro nelle vetrocamere permette di soddisfare i requisiti di isolamento termico. Due lastre di vetro (monolitiche o laminate) sono unite con un distanziatore speciale e sigillate. Il risultato è un pacchetto di gas chiuso circondato da vetro. Questa combinazione fornisce un eccellente isolamento termico. La scelta dei tipi di vetro utilizzati permette anche funzioni di protezione.
spessore del vetro: a seconda del telaio e del vetro selezionati -> vedi vetrocamera
restrizioni del raggio di curvatura: min. #5-#6 – 1000 mm, #8-#12 – 1500 mm, #15-#19 – 3000 mm, max. 10000 mm
sigla: x / z / y
x – tipo/spessore del vetro del primo strato (sigla VSG, ESG, VSG/ESG)
y – tipo/spessore del vetro del secondo strato (sigla VSG, ESG, VSG/ESG)
z – spessore del telaio di collegamento utilizzato
applicazioni: vetro per finestre, edilizia, trasporti, mobili, industria, refrigerazione,
Resistenza agli urti – grazie all’aumento della resistenza del vetro temperato agli urti, una lastra di vetro di 8 mm può sopportare una sfera di acciaio di 0,5 kg che cade da un’altezza di 2 metri. Per confronto, vale la pena aggiungere che la stessa sfera rompe un vetro non temperato di 8 mm cadendo da un’altezza di 0,3 metri.
Resistenza alla flessione – il vetro temperato ha una resistenza alla flessione significativamente più alta rispetto al vetro non temperato. Questa caratteristica, durante la flessione, gli permette di reggere sollecitazioni fino a 120 MPa.
Resistenza alle sollecitazioni termiche – il vetro temperato è resistente a temperature fino a 200°C.
Frantumazione – In caso di rottura, il vetro temperato si rompe in pezzi molto piccoli, riducendo così il rischio di tagli profondi. Questa interessante caratteristica rende questo vetro adatto a tutte le costruzioni che richiedono una protezione contro il pericolo di tagli in caso di impatto e di rottura del vetro.
“Heat Soak Test” – non si può escludere la rottura spontanea dei vetri temperati. Per mantenere la stabilità della struttura e dei suoi componenti, sia interni che esterni, così come la sicurezza degli utenti, occorre prendere in considerazione le conseguenze di questo pericolo. Il rischio di rottura spontanea del vetro può essere significativamente ridotto applicando un trattamento termico supplementare al vetro temperato chiamato “Heat Soak Test”. Questo processo consiste nell’introdurre il vetro in un forno e nel sottoporlo a temperature ben definite.